Autore: admin
Fumetto di Michela Negri
Fumetto di Alessandra Marin
da Le rocher de l’Ondin di Khalil Gharbi
Riva lungo la quale risuona la mia vocenon perdere la mia semplice preghiera di rugiadaormeggio di goccioline salatenon portarmi via la mia canzone d’amore […] Khalil Garbi
da Finestre a sud-est di Lucia Calisti
Minute combustioni neurali, feritoiesu paesaggi mentali cui non appartengo; come abitantiinquilini chiassosiversati in senso di colpa: sacerdoti del peccatodi non impiegare ogni secondo – il mantra dell’asceta in conference call,del «se vuoi, puoi», ma intanto crepaa piccole dosi. Vorrei che fosse facilenon vivere all’ombra della sommatoriadi comuni distorsioni,purgare le stanzeda vacue frequenze. Lucia Calisti
da La musica che ho composto di Sara Ruperto
nella notte, nelle stanze i letti urlanogli specchi rompono i profili zoppi di rughe giovanisolchi salatisu palle tonde. ho chiesto alla mora lì chi vedessee se vedessenessuno le risponde perché nessuno può, perché nessuno c’è. alla mora lì dico aspettaperché il giorno arrivae nel giorno i letti dormono. Sara Ruperto
da Complesso continentale di Lorenzo La Monica Dorigo
Sciabordio Risveglio.Mi sono premurato di essere sveglioe danzare addosso ai miei passi nel vicolo cieco:il mio corridoio così stretto da portarmi in ogni luogo.Ogni giorno porte da aprire, stesse stanze da arrembare.Cieco, ma così aperto. Più delle mie palpebre incerteancora gonfie di sonno.“Sarà il mattino a convincermi?”, penso mentre il Sole filtra∟lentodai balconi imperfetti, relegandosi […]
da Ísland blues di Luca Picco
Track 1 – Ísland blues #1 (0:14) Nelle notti d’autunnol’attesa non è simile ad acquané a sabbia, ma immobile stacome clessidra di piombo fusosu labbra che non sannoancora del tutto baciarsi. Luca Picco
da Welcome to paradise di Arzachena Leporatti
cose che ascolto la mattina un vocale di dieci minutila playlist indie tristeil silenzio della stradala goccia del water che perdela cronaca di un giornalistail vento che fa cadere i calziniil respiro tuo pesanteil freddo mio ai piediil cane che piangei dialoghi del sogno appena andatole raccomandazioni da altre stanzechiudi la finestra quando escidal sonnoe […]
da L’arte di allacciarsi le scarpe di Alessandro Silva
Il laccio sta nel suo ritmo spezzato. Sul retro un capo si muove dal bassoverso l’alto. Unisce il buio di ogniforo poi chiude con un doppio nodo[che fa corpo e regge e calma la matassa]. L’arte di allacciarsi le scarpe è il nodo. Se si allenta la calzatura sfila ecammina con sforzo al suolo finché,da […]