[…]
Il cappellano uscì dalla cella piegato dal fallimento. Lungo la discesa si aggrappò al braccio della guardia e domandò ancora del condannato. Di lui non si sapeva molto, tranne che veniva da lontano, uno dei forestieri arrivati in città per decorare la cattedrale. Dunque non era un uomo senza Dio, ma un eretico che si poneva al di sopra dei sacramenti e pretendeva di realizzare da sé la propria redenzione. Eppure, non si poteva negargli il poco che aveva chiesto. Ai piedi della torre, il prete comandò di accontentarlo: che gli portassero i suoi pennelli, i suoi colori.
[…]
