berlikete, la biografia è inutile (e sarebbe comunque noiosa).“…e che diavolo è il berlikete?” Questa è la domanda ricorrente che mi fanno e, tutto sommato, non hanno nemmeno tutti i torti. Berlikete è una specie di babau, di uomo nero. Insomma, chiamatelo come diavolo volete, ma sappiate che io, da piccolo, l’ho visto per davvero e se non ci fosse stata mia nonna a salvarmi ora non sarei qui a raccontarvelo. Tornando con i piedi per terra, Berlikete è il nome scelto da Marcello Bellina quando disegna e non suona il basso o la chitarra con MoRkObOt e Zolle. I suoi lavori sono realizzati a china quasi sempre in bianco e nero. Marcello è autodidatta ed ha sempre scarabocchiato fin da piccolo. Ha realizzato disegni per copertine di alcuni gruppi underground italiani (MoRkObOt, Zolle, InSonar, Osso, Muschio, Garaliya, Boda…) e dal 2016 collabora con Manuel Bongiorni (Musica Per Bambini) alla pagina satirica “Le Cronache del Guitto” come illustratore.
dettaglio dell’illustrazione al racconto La finestra dipinta