Matteo Moscarda è nato a Padova nel 1984. Insegna, e nel tempo libero scrive. Ha pubblicato diversi racconti. Su cartaceo: Propriocezione(Italian Zombie, 80144 Edizioni, 2013), Capobranco (L’amore ai tempi dell’apocalisse, Galaad, 2015), Stringhe (Prospektiva 57, 2016), Veganocrazia (Prisma 1, Moscabianca, 2019), Pentiti (Squadernauti 1, 2019). Sul web: Lettera al presidente (Collettivomensa, 4 agosto 2013), L’entropia esistenziale (Scrittori Precari, 7 agosto 2013), Lo spaccaossa (Generazionerivista, 7 agosto 2013), Regalo di compleanno (Grafemi, il blog di Paolo Zardi, 2013), Belli cervelli (Helter Skelter), Ne uccide più l’infanzia (Wanted, il blog di Edoardo Montolli, 2013), La lunga notte delle cause erse (L’Inquieto), Meditazione (Fili d’Aquilone, 2015), L’infanzia di un capo (Squadernauti, 2016), Evadere (Fili d’Aquilone, 2016), Automatismi (Cadillac 10, 2016), Un complottista (Colla, 2016), Veganocrazia (Cadillac 17, 2017), La mia prima volta (Tuffi, 2018), Animali estinti e quando tutto è iniziato (Fili d’Aquilone 50, 2018), Oltrebolla (Spore, 2018). In ebook: Nuoc Cham, all’interno di 99 rimostranze a Dio (Ottolibri, 2013).
Matteo Moscarda
autori / mercoledì, Dicembre 19th, 2018
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