Presentatore: “In occasione delle festività natalizie siamo riusciti a strappare un’intervista al principe di ogni vera pasticceria: il lievito naturale. Signore e signori è con grande onore che vi presentiamo Carletto il lievito perfetto.”
*applauso roboante di canditi e uvette in prima fila*
Carletto: “Buonasera a tutti, scusate il tanfo, sono di ritorno da una serata ed ho il pH acido, c’è nessuna di voi belle signorine che avrebbe voglia di farsi un bagnetto con me?” [ride]
Presentatore: “Ciao Carletto, per prima cosa quanti anni hai?”
Carletto: “Beh, non per vantarmi ma sono già alla quinta generazione. Pensa che ho pure avuto il piacere di servire il Re Vittorio Emanuele III.” [si compiace limandosi le unghie]
Presentatore: “Bando alle ciacce, ci può dire qual è il suo segreto? Come fa a essere così in forma?”
Carletto: “Non ho segreti particolari, se non una metodica attività giornaliera, alternata da buon cibo, e soprattutto tanta, ma tanta attività fisica che io chiamo dormire.” [ride]
Presentatore: “L’ego non le manca vedo, d’altronde è grazie a lei e al gonfiarsi del suo ego che possiamo ammirare in tutta la loro magnificenza il Signor Panettone e la Signora Pandoro giusto?”
Carletto: “Modestamente dovreste tutti baciare il mio posteriore ammuffito visto il gran lavoro che faccio, però la soddisfazione più grande è la consapevolezza che il mio nome, e il mio culetto ovviamente, saranno sempre sulle bocche di tutti i consumatori del mondo.”
Presentatore: “Ha sicuramente ragione, non vediamo l’ora di vederla all’opera di nuovo. Qual è il momento più importante nel suo lavoro?”
Carletto: “Indubbiamente sono due: il primo è quando entro dentro al forno, lì faccio scintille; il secondo è quando mi tirano fuori e mi mettono per 12 ore a testa in giù. Sai siete molto più simpatici visti al contrario, per l’appunto direi che è arrivato il momento di levarsi dalla baguette. Il dovere mi chiama, è stato un piacere, forse.” [se ne va seguito da una folla di uvette innamorate]
Presentatore: “Arrivederla Carletto, sarà un onore averla nelle nostre case.”
Nicola Antonacci
Alessio Parlani
Alessandro Pentiricci